I ruoli nel Comitato 

Io, il delegato

La simulazione MUN è innanzitutto un gioco di ruolo in cui chi partecipa impersona un diplomatico di una determinata nazione. In questa veste, il delegato deve dimostrare non solo di essersi preparato sui temi discussi, ma deve esprimersi e comportarsi in modo professionale. Assumendo il titolo di ambasciatore, il delegato rappresenta con il suo agire la dignità del suo Paese. In particolare:

In ogni caso, tutti i delegati devono tenere in considerazione che le opinioni espresse nel corso della Conferenza non rappresentano necessariamente le idee personali della persona: nulla deve essere considerato sul piano personale.

Nel corso della Conferenza, sia nei momenti ufficiali quanto in quelli informali, i delegati sono tenuti a mantenere il decoro imposto, il che include:

In quanto delegato, ricordati che rappresenti un Paese... abbandona l'uso del io e comincia a parlare di te stesso con l'appelltivo noi, delegazione del tal paese.

La Presidenza

La Presidenza del comitato è l'arbitro e il garante delle regole. A differenza delle vere riunioni dei comitati ONU, la Presidenza non è assegnata alla delegazione di uno Stato membro, ma ad una o più persone scelte dal Segretariato generale. Chi occupa questo ruolo conosce bene il MUN e le sue regole, è sempre molto preparato sul tema del dibattito e si mette a tua disposizione per aiutarti.

Gli altri delegati

I tuoi rivali oppure - nel migliore spirito dell'ONU - i tuoi migliori partners per costruire un consenso. Ricordati che l'obiettivo delle simulazioni MUN non è quello di imporre le tue, ma piuttosto di trovare compromessi che permettano di costruire ampie maggioranze. Ascolta le loro perplessità e sii percettivo nei confronti delle loro necessità: l'arte del compromesso si fonda sulla capacità dei negoziatori a costruire accordi condivisi, flessibili e inclusivi.